La rivoluzione Bio di Bari - L’onda green di Frulez

“Mi è piaciuto da subito l’idea di semplificare e di togliere anche da un punto di vista fisico tutti i device dei vari operatori che occupavano tantissimo spazio"

Negli ultimi anni le tendenze nel campo della ristorazione sono cambiate molto. I nostri piatti sono sempre più cosmopoliti, sempre più veggy, sempre più green. Questi trend non sono niente di nuovo, ma una decina di anni fa l’onda della alimentazione corretta e dei cibi healthy non erano ancora gli argomenti di discussione preferito delle tavole degli italiani.  

Nonostante ciò, 12 anni fa Lorenzo Diomede, ideatore del concept di Frulez si è posto un obiettivo da raggiungere, e con la consapevolezza che l’onda “healthy” non sarebbe stata affatto passeggera ha deciso di intraprendere il suo percorso nella ristorazione, puntando a “dare una dignità diversa a frutta e verdura offrendo un ventaglio di proposte alimentari sane e bilanciate.”

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Lorenzo e la nascita del suo concept: Uno spazio verde, eco e orientato al sano gusto

“Noi ragioniamo in maniera diversa, siamo noi a proporre un’idea di gusto ai nostri clienti”

Per i primi sei mesi di attività, Frulez è stata caratterizzata dalla mancanza di insegna sulla strada, ai tempi il loro obiettivo principale era quello di concentrare tutte le forze nella creazione di solide relazioni coi clienti.

Una vasta platea di clienti si è interessata fin da subito al progetto, ma sembra che le più sensibili ai temi di salute e wellness siano le donne, che compongono circa il 75% della clientela del negozio.

Negli anni di attività lo stile del brand è stato innovato e ha attraversato numerose trasformazioni, sempre però fedele alla sua anima green. Il Frulez di oggi è un green bar completamente plastic free, con elementi caratteristici come le tavolate Social table, che possono far accomodare fino a 15 persone attorno allo stesso tavolo.

La socialità è al centro delle attività di Lorenzo: “La parte più interessante di questo lavoro, è avere a che fare con le più svariate sfaccettature dell’essere umano. Che siano clienti, dipendenti o fornitori bisogna stare sempre a contatto con il capitale umano."

Una delle sfide moderne alla ristorazione è la velocità con cui i nuovi trend e le nuove tendenze si trovano con rapidità a dominare il mercato del food: “Il continuo aumento delle esigenze da soddisfare, la voglia di instant gratification ha la conseguenza per cui il gusto cade in secondo piano, diventando accessorio dell’esperienza di consumo.”

“Noi ragioniamo in maniera diversa, siamo noi a proporre un’idea di gusto ai nostri clienti”. Lorenzo e il suo team si sono chiesti, qual è il nostro obiettivo per la nostra attività? Che idea vogliamo trasmettere ai nostri clienti? E su un punto in particolare si sono trovati d’accordo: “Divenire ostaggi dell’immagine e della instagrammabilità non è il nostro punto di arrivo.”

L’innovazione di Frulez va oltre alla spinta al benessere. L’approccio delle consegne a domicilio è totalmente diverso dal “delivery tradizionale” che viene offerto dalla maggior parte dei ristoranti. Il sistema Frulez è un insieme  “di processi fatto di tanti piccoli pezzi e non di un esperienza completa che viene offerta con il dine-in”. Nel mondo Frulez sono presenti un bar, un bistrot, una gelateria e un emporio dove potrai comprare, fra l’altro, i prodotti per comporre le ricette.

Potrai decidere se ordinare i pasti pronti o farti recapitare gli ingredienti precisamente selezionati per creare i piatti nella comodità di casa tua.

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Raggiungere nuovi clienti grazie alle consegne a domicilio

La crescita del locale ha seguito di pari passo le tendenze del mondo della ristorazione, e si sono presto trovati a che fare con la crescente richiesta di delivery e servizi a domicilio. “La scelta, fin dall’inizio, è stata quella di concepire le consegne a domicilio come un servizio extra fatto di processi e operazioni da gestire necessariamente con un approccio diverso dal servizio in sala.”

“Oggi gestiamo più di 300 ordini mensili in arrivo da tutte le piattaforme a cui siamo iscritti (Deliveroo, Glovo, Uber Eats e Just Eat) e la percentuale degli ordini che escono dalla nostra cucina per il delivery e il take-away è arrivata al 30% del totale”

Frulez è in grado di ricevere ordinazioni da un vastissimo ventaglio di canali. La scelta sta a te, potrai contattarli tramite il loro sito internet, l’app, tramite telefono o Whatsapp oppure tramite le maggiori piattaforme di delivery del mercato italiano.

“Oggi gestiamo più di 300 ordini mensili in arrivo da tutte le piattaforme a cui siamo iscritti (Deliveroo, Glovo, Uber Eats e Just Eat) e la percentuale degli ordini che escono dalla nostra cucina per il delivery e il take-away è arrivata al 30% del totale.”

Uno dei valori aggiunti più interessanti che derivano da queste collaborazioni sta senza dubbio nella possibilità di poter interagire con, e conquistare, nuovi clienti che “in alternativa non avremmo potuto raggiungere: si tratta di un vero e proprio investimento di marketing, in fin dei conti.”

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Come Frulez ha rafforzato il suo business di consegne assieme ad Otter

“Le operazioni di consegna a domicilio non hanno avuto particolari differenze rispetto a prima, ma il processo interno di raccolta e gestione degli ordini e dei dati è più snello e rapido"

Ordini provenienti da siti e applicazioni diverse possono a lungo andare complicare inutilmente le attività di una attività, specialmente se di ridotte dimensioni e non dotato di uno staff molto numeroso.

La semplicità è stata una dei benefit che hanno spinto Lorenzo ad affidarsi ad Otter come soluzione per i software della sua attività. “Mi è piaciuto da subito l’idea di semplificare e di togliere anche da un punto di vista fisico tutti i device dei vari operatori che occupavano tantissimo spazio."

E i risultati non hanno atteso a farsi vedere, dopo aver implementato Otter nella loro attività “le operazioni di consegna a domicilio non hanno avuto particolari differenze rispetto a prima, ma il processo interno di raccolta e gestione degli ordini e dei dati è più snello e rapido."

Potrebbe sembrare che attraverso il delivery e le consegne a domicilio ci siano meno possibilità di interagire con la clientela, un rapporto che sappiamo bene essere vitale per i ristoratori. Ma grazie agli strumenti di Otter, tra cui le informazioni riportate sulla stampa degli ordini, i ristoratori sono in grado di ricevere dati sempre più dettagliati.

Dati che oltre ad essere utili ed interessanti per la creazione di un piano e dell’ottimizzazione del menù, permettono di creare una “relazione a lungo termine con i clienti, per esempio segnalando se il cliente sia nuovo o un consumatore ricorrente.”

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Come supportare Frulez

Se vivete o siete di passaggio a Bari, potrete supportare Frulez ordinando i loro gustosi e salutari pasti. Vi suggeriamo di non farvi scappare la cupoletta di salmone, il Centrifugato Bruciagrassi e il carpaccio di barbabietola.

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